Oltre la grande muraglia del web cinese
Il web cinese annovera quasi 650 milioni di utenti. La penetrazione della popolazione totale ha raggiunto nel 2014 il 42% e il governo ha pianificato di raggiungere l'80% entro il 2018. L navigazione mobile è di gan lunga più popolare che quella via pc fisso e molte persone utilizzano internet solamente dai dispositivi mobili.
Accanto alla distribuzione virale di foto che documentavano le sommosse cinesi, sotto l'ideale di armonia, le piattaforme e i portali stranieri quali Facebook, Twitter, YouTube e Google sono stati banditi dal 2008 come conseguenza del controllo governativo. Dopo le recenti sommosse di Hong Kong, anche Instagram è stato bandito.
Ad ogni modo, VPN rappresenta la soluzione migliore per tutti quelli che hanno necessità di utilizzare Facebook o Google. Solamente ricordati di scaricare un'applicazione VPN prima di partire per la Cina perchè in Cina, non è semplice ottenere il download.
Il web cinese ha sviluppato velocemente il suo stesso ricco ecosistema digitale che include i suoi propri motori di ricerca come Baidu, social media come WeChat e le sue piattaforme di commercio elettronico come Alibaba. Inoltre, alcune piattaforme sono più avanzate di quelle occidentali, ad esempio Tencent e WeChat.
I tre più conosciuti giganti del web sono: Tencent, Alibaba e Baidu.
Motori di ricerca in Cina
Google ha solamente il 2-4% della quota del mercato cinese (alcune persone in Hong Kong oltre agli espatriati che usano il sistema VPN). L'attore principale delle scene dei motori di ricerca è in assoluto Baidu, con l'80% del mercato, Altri che devono essere noti sono Qihoo 360 (14%) e Sogou.
Baidu è simile a Google poiché ha molte funzioni differenti come Baidu Tieba, Baike, ma generalmente, è molto più orientato alla pubblicità: banner e display hanno maggiore visibilità che in motori di ricerca europei, e alcune funzioni sono permesse solamente a grandi compagnie, come ad esempio Gucci, per inserire la loro pagina promozionale all'interno dell'organico di ricerca di Baidu.
La piattaforma è integrata con il suo stesso social media – Baidu Tieba (l'equivalente di Google Plus) con una piattaforma di condivisione video e un Wikipedia cinese molto ricco e sfruttato, chiamato Baidu Baike.
Il mercato di e-commerce più grande del mondo
I numero parlano chiaro: nel 2014, 242 milioni di cinesi hanno fatto acquisti on line e il 44% di questa cifra totale (106 milioni) comprano on line almeno una volta a settimana. La Cina è già il più grande mercato di e-commerce del mondo. Prodotti economici e spedizioni veloci, crescente fiducia nei giganti di internet, funzioni di ricerca facilitate e acquirenti esperti in e-commerce fanno il successo dell'e-commerce cinese. Alibaba è la piattaforma più comunemente usata, ma altri canali ben noti sono 1688, Tao Bao e Tmall, che hanno tutti funzioni simili.
Come può un'azienda occidentale approcciare il web cinese
Mentre si cerca essere presenti nel web cinese, è chiaramente vivamente consigliato di affidarsi ad aziende che possono fornire questo tipo di servizi che possono essere personalizzati per ogni azienda a seconda delle proprie richieste.
Il nostro suggerimento è avere ben chiaro in mente che il tuo sito web e tutti gli aspetti che riguardano comunicazione e informazioni dettagliate debbano essere in cinese. Oltre a ciò, il sito web deve essere indicizzato nei motori di ricerca cinesi come Baidu. Richiede alcune settimane e il lavoro di agenzie qualificate capaci di questa operazione ma ciò permette all'azienda di essere visibile agli utenti cinesi.
Se l'azienda intende raggiungere gli utenti cinesi, è fondamentale aprire un account sui social media e predisporre il proprio profilo comunicativo coerentemente con il proprio target.
La maggior parte delle aziende che hanno a che fare con la cina hanno già aperto o stanno aprendo un account ufficiale di WeChat (Weixin), manenendo così una relazione stretta con i propri clienti o partner.