Il potere dei nomi
Cercando di rivolgersi al mercato cinese, la maggior parte delle aziende straniere intende rendere in cinese ill proprio nome. Il branding è un punto molto sensibile, dal momento che i fraintendimenti sono molto frequenti, per questo, bisogna considerare attentamente alcuni aspetti. U buon nome aziendale in cinese vi aiuterà certamente a creare fiducia nei consumatori cinesi avvicinandovi alla loro mentalità e al loro linguaggio. Inoltre, sarà più semplice da ricordare e potrebbe essere anche un valore aggiunto se i caratteri cinesi lo consentono.
Generalmente, il nome viene semplicemente traslitterato secondo la pronuncia, ma se la traslitterazione è più lunga di 4 o 5 caratteri, sarebbe meglio non tradurlo dal momento che suonerebbe strano ai cinesi e non avrebbe significato alcuno.
Normalmente, 2o 3 caratteri colpiscono e sono sufficientemente potenti, facili da ricordare e hanno la grande possibilità di portare significati positivi e valori vicini a quelli della tua azienda. E' altamente raccomandabile testare il nome scelto in mandarino, taiwanese e cantonese perchè questi sono i maggiori dialetti parlati in Cina e nelle regioni limitrofe, cosi come in molti altri paesi dove il cinese è presente.
Come suona?
Considerando le informazioni sopra riportare, è importante pensare bene al processo di branding, come hanno fatto alcune aziende. Ad esempio, riferendoci al metodo di traslitterazione, Carrefour ha scelto 家乐福 (jiālèfú) come marchio in Cina che significa “casa/felice/buona fortuna”. Questa combinazione suona come il nome francese e allo stesso tempo porta trasmette l'idea che la qualità dei prodotti venduti nei supermercati arricchisca la vita.
D'altro canto, un branding sbagliato potrebbe causare problemi proprio come è accaduto alla Peugeot, la cui traslitterazione è stata 标致 (biaozhi), ma il cui suono ricorda quello di “prostituta”. Un altro esempio arriva dal motore di ricerca Microsoft “Bing”, che ha un omofono in lingua cinese che significa – tra gli altri – malattia. Così, la traslitterazione venne decisa come “Bi Ying” che letteralmente significa “sicuro nella risposta, pronto a rispodere”.
Strade in Cina
L'estensione dell'aera cinese è di circa 9.600.000 km² e include 22 Province, 5 regioni autonome, 4 municipalità e 2 aree amministrative speciali.
Sulla brochure aziendale del tuo partner o sui biglietti da visita potresti avere già notato che i cinesi hanno differenti approcci nello scrivere l'indirizzo. Questo riflette il loro modo di pensare ed è funzionale nella consegna postale. Nomalmente in Cina scrivete per primo il paese, seguito dalla provincia, città, indirizzo e il nome del destinatario, il che è esattamente l'opposto di quanto fai in Europa. Non da ultimo, le strade in Cina sono molto lunghe e normalmente divise secondo i punti cardinali (Nord, sud, est, ovest), pertanto, ricordati di scrivere “985 Nanjing Xi lu” (Strada Nanjing Ovest, 985) per essere certi che nessuno abbia problemi nel raggiungere l'azienda.
Informazioni aggiuntive
Quando scrivi l'indirizzo, sarebbe meglio conoscere alcuni caratteri cinesi che potrebbero essere d'aiuto:
- 省 (shěng): Provincia
- 县 (xiàn): Contea (non hai bisogno della contea se la città è grande)
- 市 (shì): Città or paese
- 区 (qū): Distretto
- 大街 (dàjiē): Viale
- 路 (lù): Strada
- 楼 (lóu): Edificio
- 室 (shì): Appartamento/stanza
- 号 hào: Numero
- 邮编 yóubiān: CAP
Bibliografia
Patrick Ng, Cindy Ngai - Role of Language and Corporate Communication in Greater China: From Academic to Practitioner Perspectives - Kindle Edition – 2015
Marc Fetscherin, Ilan Alon, Romie Littrell, Allan Chan, “In China? Pick Your Brand Name Carefully”, Harvard Business Review